domenica 29 aprile 2007

In mondo sicuramente logico

Spesso e volentieri sento parlare di arte e artisti in più sedi , nei più svariati contesti.
Avvolte le mie orecchie ascoltano e si limitano a quello, delle altre no.

Tutti sappiamo quante problematiche, di qualunque natura nascono ogni giorno attorno a ciò che noi , definiamo essere il nostro lavoro, la nostra necessità , la strada che isomma, abbiamo deciso di prendere.
Ci terrei ad esporre liberamente in questo blog una mia piccola riflessione privata, se cosi' la si vuole chiamare.
Mi riferisco a quella cosa che spesso e volentieri, oggi ancora, nel 2007 continua ad affiancarsi per ovvi motivi che non voglio stare a citare, alla figura dell'Artista.

La pazzia.
Ci terrei a sfattare questo luogo comune che attornia a 360 gradi ciò che supera i caratteri comunicativi comuni per optare verso orizzonti di ricerca.

Signori e Signore , Gentilissimi ed illustrissimi ,

i Giapponesi, i Tedeschi ecc... sono forse pazzi perchè parlano una lingua diversa dalla nostra ?
è questa la domanda che vi pongo.

Se la risposta è no ... vi sarà magicamente chiarito cosa davvero sia la pazzia.
Non confondiamo la sensibilità con la pazzia ,
non confondiamo il linguaggio con la pazzia
non confondiamo il fervore con la pazzia.

In un mondo che a breve si libererà di noi , perchè lucidamente lo abbiamo soffocato.
In una società dai meccanismi tristemente consapevoli ,
in un mondo in cui il bene ed il male dipende sempre da cosa più conviene
in posti in cui i luoghi comuni sono diventati guerre bambini morti di fame e povertà....

Se qualcuno diventa pazzo infondo in fondo riesco anche a capirlo...

Sia chiaro che mi riferisco non solo ad una società inconsapevole dei meccanismi di mercato(al quale la pazzia pare abbia giustificato cifre niente male ) ma bensì, mi riferisco a tutti coloro facciano di questo un punto di forza per giustificare ogni cosa a favore dell'utile momentaneo.

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